martedì 17 giugno 2014

Sempre più a est.....

Questa mattina solita colazione turca.....per noi quasi una penitenza!
Ogni volta dobbiamo elemosinare un goccio di latte e affidarci al nescafè....
Poi partenza per Kars, attraversando ambienti spettacolari, che ricordano molto le nostre vallate alpine, lungo una strada tortuosa che, con numerosi tornanti, ci porta fino al Passo di Cam a 2450 metri di altezza.
Durante la salita al Passo ci fermiamo di tanto in tanto e ci addentriamo nelle bellissime abetaie che sembrano essere il "regno del fungo" il cui re , alla fine, si palesa.....e poi giù, per raggiungere un'immenso altopiano che attraversiamo fino ad Ardahan.
Viaggiamo sempre attorno ad una quota di 1800 metri, immersi nel verde, in un ambiente che molto ricorda la Mongolia.
Peccato che nel pomeriggio il tempo peggiori....pioggia e grandine.....che ci impediscono di godere appieno della bellezza di questi posti.
Sulle strade turche, anche se possono sembrare in buone condizioni, bisogna guidare con molta prudenza, perchè le buche e le mucche sono sempre in agguato e gli autisti, almeno nella zona in cui ci troviamo, guidano in modo assolutamente irresponsabile mettendo a rischio la propria incolumità oltre che quella degli altri.
Sembra quasi che ognuno si faccia le sue regole!
Ora siamo a Kars, una cittadina di 75.000 abitanti posta a 1768 metri di altezza, che dicono sembri un pezzo di Russia trapiantato nell'Anatolia nord-orientale.
Infatti, un po' dappertutto si trovano edifici russi in stile baltico....
Stasera abbiamo cenato benissimo in un ristorante piuttosto elegante al modico prezzo di 13 € in due....
Domani inizieremo la marcia di avvicinamento verso l'Ararat....

La prova del nostro potenziale distruttivo....
Lungo la strada....
Rovine del castello di Savsat
Ma siamo in Turchia?














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