sabato 30 aprile 2011

Girovagando per la Grecia settentrionale

Io e Mauro partiamo per la Grecia settentrionale all'insegna del “fai da te
Le notizie che troviamo sul web sono poche e frammentarie, ma bastano per avere un'idea di ciò che intendiamo fare.

A parte la zona delle Meteore, frequentata dai turisti durante tutto il corso dell'anno, visiteremo una Grecia poco conosciuta, quella delle montagne, dei boschi, delle gole e dei villaggi sperduti sui fianchi delle pareti rocciose, collegati da antichi sentieri e scalinate, dove il tempo sembra essersi fermato.



 

Nostra prima tappa, dicevo, è Kalambaka, porta d'accesso ai pinnacoli rocciosi delle Meteore, dove Mauro vorrebbe arrampicare........ 














































 ma dopo due giorni di pioggia incessante, durante i quali facciamo un giro a piedi per visitare i monasteri, decidiamo di abbandonare questo luogo per recarci nella regione della Zagorohoria, un gruppo di 46 villaggi nascosti tra le montagne del Pindo, dove si trova anche il Canyon di Vikos, lungo 12 Km. e profondo circa 900 metri.

                                           




Secondo il Guinness dei Primati si tratta della gola più profonda del mondo!
Decidiamo di scendere fino al fiume partendo dal villaggio di Monodendri e percorriamo un tratto della gola, ma dopo tre ore di cammino siamo costretti a risalire, perchè il sentiero conduce fino a Vikos da dove è impossibile, in giornata, ritornare al punto di partenza.






L'indomani decidiamo di raggiungere il rifugio Astraka, che prende il nome dalla montagna che lo sovrasta.





 
Partiamo questa volta dal villaggio di Mikro Papingo, un piccolo insediamento montano a circa 1.000 metri d'altezza, gemello del più grande Megalo Papingo.
Il sentiero attraversa all'inizio un bosco rado, disseminato qua e là da piccole radure erbose, e poi esce allo scoperto, zigzagando sulle pendici montuose del monte Astraka ancora in gran parte ricoperte di neve.



Dopo due ore di cammino arriviamo ad un passo e finalmente intravediamo il rifugio: sembra lì, a portata di mano, ma impieghiamo ancora una mezz'oretta per raggiungerlo e da lì la vista si apre su una conca quasi completamente innevata, sul cui fondo si trovano i laghi del Drago.

















Non c'è nessuno in giro e ci sediamo all'esterno del rifugio, ancora chiuso, crogiolandoci al sole. 






Poi, non ancora contenti, decidiamo di seguire il crinale erboso ricoperto di sfasciumi che parte dal rifugio e raggiungiamo una cima di cui neppure conosciamo il nome.
Anche da qui la vista non è male!






 






 

Ci facciamo strada tra i sassi per ricollegarci al sentiero sottostante e iniziamo la discesa verso valle, ritornando a Mikro Papingo da dove raggiungiamo Konitsa, una vivace località montana, adagiata ad anfiteatro sul fianco di una collina, vicinissima al confine con l'Albania.



Il giorno dopo, da Konitsa, imbocchiamo il sentiero che segue la Gola del fiume Aoös e raggiungiamo il monastero di Stomiou.












 

 








La prima parte del percorso, stretta tra il fiume e una ripida scarpata, ci regala delle splendide vedute sulle acque turchesi del fiume Aoös e poi il sentiero sale gradualmente addentrandosi nella fitta vegetazione.



 








Dal monastero il panorama della conca del fiume è a dir poco fantastico! E' Venerdì Santo e qui veniamo accolti da alcuni fedeli che ci offrono dolci locali e del tè, invitandoci a sedere. Scambiamo quattro chiacchiere con loro, che si mostrano incuriositi e interessati alla situazione politico-economica italiana e che ci danno alcune utili informazioni sul posto.
Torniamo poi sui nostri passi e decidiamo, già che ci siamo, di fare una puntata in Albania.
Ma questa è un'altra storia......

In sintesi:

18 Aprile 2011
Kastraki - Pilastro di Adrachti - Monastero di Agia Triada
dislivello           m.400 circa

20 Aprile 2011
Monodendri - Gole di Vikos
dislivello          m. 450
lunghezza        km. 10

21 Aprile 2011
Mikro Papingo - Rifugio Astraka - Cima senza nome
dislivello           m. 1150
lunghezza         km. 15

22 Aprile 2011
Ponte di Konitsa - Monastero di Stomiou
dislivello           m. 335
lunghezza         km.9