giovedì 8 agosto 2013

Alla ricerca delle balene

Dopo una lunga giornata giù da un aereo e su da un altro....arriviamo a Gustavus!
Il primo impatto con il B&B ci manda in depressione: un posto abbastanza squallido, per il totale disordine regnante e per l'ambiente piuttosto bruttino.
Ma la serata ci riserva poi delle sorprese: un'ottima cena in buona compagnia!
Tutto ciò ci riconcilia con la vita.....e con la vacanza!
La mattina successiva il simpatico gestore polacco del B&B ci accompagna con la sua barca per un lungo viaggio in mare in un ambiente che, nonostante il brutto tempo, ci lascia a bocca aperta e ci permette di ammirare centinaia di salmoni che saltano allegramente fuori dalle acque tranquille di queste gigantesche baie, lontre di mare che inaspettatamente si mostrano a decine, cullate dalle acque, a km dalla costa e rumorose assemblee di leoni marini assiepati sulle coste che ogni tanto si tuffano in acqua a gruppi, improvvisando giochi e giravolte.
Dulcis in fundo, dopo tanta attesa, ore di barca e avvistamenti solo da lontano, le "regine del mare" si presentano, con i loro sgroppamenti e salti, sfoggiando le loro maestose code.
Le inseguiamo intercettando le loro traiettorie e facendo alcune foto preoccupandoci di non disturbarle.
Lo spettacolo è entusiasmante: avvicinarsi  a questi animali così mitici è sempre un'emozione!
Torniamo al porto di Gustavus che è già abbastanza tardi e, a sorpresa, il nostro host ci infila due biciclette sotto le chiappe e ci intima di andare all'aeroporto. Noi obbediamo ma, tanto per completare l'opera, si mette a piovere; per fortuna le piogge a queste latitudini sono poco copiose e arriviamo all'aeroporto umidi, ma contenti!
Nuovo volo di 3 o 4 ore con un ultimo atterraggio, almeno per una ventina di giorni, che ci porta di nuovo ad Anchorage dove ci aspetta la gradita sorpresa di vederci assegnare, per non si sa quale motivo, una camera migliore di quella che avevamo prenotato.
Il giorno dopo, puntuali come un orologio svizzero, vengono a prelevarci per consegnarci il camper, che si rivela oltre le nostre aspettative: piccolo, ma ben organizzato e confortevole, con un letto comodissimo e più grande dei penosi "queen size" in cui abbiamo dormito negli ultimi giorni.
Dopo aver percorso un'ottantina di km ci fermiamo a Talkeetna, che in stagione giusta è il punto di partenza per gli alpinisti che intendono salire il Mc Kinley.
Trascorriamo una notte tranquilla e la musica della pioggia accompagna i nostri sogni.....
Ci svegliamo finalmente ad un orario decente e andiamo a fare una passeggiata lungo il fiume e, mentre torniamo, a forse meno di 100 metri dal nostro camper, troviamo delle tracce "freschissime" (aveva piovuto tutta notte....) di orso!
Siamo in una zona di cespugli bassi, con poca visibilità, e non sappiamo perchè.....ma ci vien voglia di cantare (unico metodo che conosciamo per tener lontani gli orsi) e arriviamo indenni al nostro camper.
Mentre scriviamo siamo seduti sotto il portico del Visitor Center all'interno del Denali National Park.
Domani ci aspetta una lunga escursione in shuttle, l'unico mezzo che permette ai visitatori di inoltrarsi per un centinaio di km nel parco.
Speriamo nel bel tempo.....

Sembra bello.....





Lontra marina











































I nostri potenti mezzi...!!!
                                                     

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