venerdì 6 luglio 2012

Giro dei laghi della Val Gerola

Caldo asfissiante oggi in  pianura ..... ma anche in montagna non si scherza!
Io sopporto poco il caldo, ingrippa tutti i miei meccanismi, che sembrano di colpo arrugginiti, facendomi sentire una "larva" umana.
Ed è con questa sensazione, anzi ..... con questa convinzione, che parto da Pescegallo insieme agli altri miei 21 compagni di s-ventura con i quali condivido questa escursione.
Sì, perchè oggi sono in compagnia dell'allegra brigata del Cai di Paullo, per percorrere l'anello dei laghi della Val Gerola.

Non faccio neppure in tempo a partire che già mi sento affaticata, mi sudano persino i piedi e le gambe e i miei passi si susseguono pesantemente in modo scoordinato.
Guardo gli altri e mi chiedo se anche loro soffrono.
Difficile a dirsi ......

Man mano che ci alziamo di quota però una delicata brezza inizia a soffiare leggera e il suo tocco accarezza la mia pelle portando un po' di refrigerio al mio essere già provato alla partenza e lentamente, ma gradualmente, i meccanismi inceppati cominciano a sciogliersi.

Giunti al Passo di Salmurano anche nuvole provvidenziali arrivano in mio soccorso, offuscando il sole.
Guardo il paesaggio: ecco, ora mi sento a casa, circondata in ogni direzione da montagne, valli, laghi .....
Un breve traverso ci porta alla base di un ripido canale roccioso che saliamo facendo ben attenzione a dove mettiamo i piedi e poi percorriamo un ultimo tratto in salita che ci conduce sul pianoro dove sorge, in una posizione privilegiata, il Rifugio Benigni.

Bevo abbondantemente per reintegrare i liquidi persi durante la salita ed eccomi pronta per affrontare l'ultima fatica, la Cima Piazzotti.
Una salita breve e facile, ma appagante,  dalla cui cima si gode di una vista impagabile.
Non mancano neppure giovani stambecchi a farci compagnia.
Ora sto bene e mi sento padrona del mondo!
Insieme agli altri amici con cui ho condiviso la cima scendo verso la Bocchetta di Trona, dove sostiamo per il pranzo, aspettando che ci raggiunga il resto del gruppo.
Devo coprirmi perchè fa freddo! Non mi sembra vero ......

La discesa verso Pescegallo attraverso la Val Trona è lunghissima e di tanto in tanto si impone qualche sosta, sia per ricomporre il gruppo, tenuto costantemente d'occhio da Mario, il nostro capogita, che per mettere i piedi in ammollo nelle rinfrescanti pozze d'acqua formate da un torrente che scende verso valle.

Una bella giornata, nonostante il caldo, che deve aver minato anche il meccanismo del mio eloquio spontaneo.
Abitualmente sono una di poche parole, ma oggi la mia capacità di comunicazione è scesa al di sotto dei minimi storici.
Parlo con tutti, è vero, ma è come se non parlassi con nessuno, lo dimostrano le affermazioni banali che mi escono di bocca, volte più a compiacere i miei interlocutori che ad esprimere i miei pensieri personali.

Ma non importa, oggi è una giornata così ......
Sarà per un'altra volta!

Data della gita: 30 Giugno 2012
Dislivello: 1000 m.

Esilde e Ruggero
Mario, il nostro capogita











Verso il Passo di Salmurano












Senza parole ...






Affrontiamo il ripido canalino





















Il Rifugio Benigni





Si parte verso la cima Piazzotti



Quasi arrivati ....










Il Pizzo di Trona

In discesa






Lago di Trona e Lago Zancone
Sosta















































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