giovedì 12 agosto 2010

YOSEMITE

10 AGOSTO 2010

Anche questa mattina ci alziamo presto perchè vogliamo fare un giro nei dintorni prima di lasciare Mammoth. Prendiamo l'auto e dopo pochi km raggiungiamo una zona ricca di laghi e frequentata da un sacco di pescatori. 
Facciamo alcune soste per goderci il paesaggio e poi ci avviamo verso Yosemite entrando dalla Tioga Road. 



 
In breve raggiungiamo il Tioga Pass e poi la verdeggiante prateria di Tuolomne Meadow, dove ci fermiamo per ammirare le cupole granitiche delle montagne che delimitano la zona, tra cui spicca in lontananza l'Half Dome.





I km. da percorrere non sono tanti, ma ci fermiamo spesso perchè ad ogni angolo c'è qualcosa da scoprire: oltre all' Half Dome, simbolo del Parco, il Tenaya Lake, il Capitan, mito di ogni arrampicatore, il Merced River.....
 


Il Capitan
 











Anche stavolta non posso fare a meno di pensare che qui è tutto moltiplicato per2, per 3, per 4, per 10........dai paesaggi al bicchiere di coca cola o di caffè, dalle strade agli alberi giganteschi, dalle automobili alla taglia delle persone!
Arriviamo al Curry Village che è ancora presto, ma facciamo il check-in, anche se dobbiamo passare più tardi a ritirare le chiavi. Prendiamo allora lo shuttle che ci porta a Yosemite Village, dove facciamo quattro passi e visitiamo il museo dedicato alla vita e alla cultura degli Indiani Paiute che abitavano questa zona prima dell'arrivo dei coloni europei. 
Sono ormai le 5:00 quando decidiamo di ritirare le chiavi della nostra casetta, perchè questa volta di casetta si tratta, anchè se è composta da una semplice tenda fissata su un basamento di legno, con tanto di porta, e all'interno 2 letti oltre ad uno scaffale munito di cassaforte.












Graziella, forte del fatto che "l'unione fa la forza" propone di dormire tutte insieme, timorosa com'è che qualche orso possa venire a farci visita, viste le raccomandazioni dei rangers che invitano continuamente alla prudenza.
Comunque stiviamo il poco cibo di cui disponiamo e tutto ciò che profuma nei cassonetti a prova d'orso e prepariamo il nostro letto. 
Trascorriamo la serata all'interno del villaggio, affollattissimo di persone nonostante la scarsa illuminazione (qui l'elettricità non si spreca) e dopo cena ci impossessiamo di alcune sedie a dondolo sistemate sotto un portico di legno che fa tanto far west, con gli occhi puntati verso un cielo che più stellato di così non si può, cercando di avvistare qualche stella cadente (è la notte di San Lorenzo o no?), mentre le note della canzone "What a wonderful world" di Frank Sinatra accompagnano il nostro oziare.
Ci sentiamo proprio a nostro agio e ci domandiamo chi mai può star meglio di noi|

1 commento:

  1. Ho fatto vedere la vs foto a Diego: vi riconosce ancora! Ma non é ora di tornare? Ci mancate, con le vostre parole, i vs sorrisi e le carezze di nonne. .... e quante stelle sono 'ste casette? Ma la tv? E il bidet? A parte gli scherzi, buona continuazione e buone vacanze! Un abbraccio a tutte, L

    RispondiElimina