lunedì 11 novembre 2013

Fuga d'autunno in Appennino....

Giro ad anello di 10,63 km. - Varsi Fraz. Peracchi m 403 - Passo Bandiera m 930 - Monte Dosso m 1245 - Funtana Brankum m 971 - Pian Lavacc m 654 - Kason d'Più m 618

Salita: m.823
Discesa: m.837




Dopo diversi tentennamenti e varie rinunce.....riesco finalmente ad andare con Mauro in Appennino per trascorrere un paio di giorni in Val Ceno, una valle ricca di testimonianze storiche del passato medievale, inserite in un contesto naturalistico di tutto rispetto, tra montagne che non raggiungono mai grandi altezze, ma che hanno comunque il loro fascino.

Poichè siamo d'istanza a Varsi, uno dei centri più importanti della valle, giovedì decidiamo di salire sul Monte Dosso, che sovrasta la cittadina e che può essere raggiunto percorrendo diversi tracciati.
Scegliamo di seguire in salita il sentiero n.814 che parte dalla frazione Peracchi e che si sviluppa, come la maggior parte dei percorsi da queste parti, quasi sempre nel bosco, alternando tratti in salita a tratti in falsopiano e regalandoci di tanto in tanto suggestivi scorci sulla valle sottostante.

L'ambiente, più che selvaggio, si potrebbe definire "selvatico" e rivela ad ogni passo la presenza massiccia di cinghiali e caprioli.
Questi ultimi, riusciamo anche a vederli, che fuggono intimiditi non appena si accorgono di noi, ma i cinghiali.....pur lasciando segni visibili ed evidenti del loro passaggio....non si mostrano mai!

Lungo il sentiero, che sembra spalmato di sapone tanto è scivoloso, non incontriamo anima viva e neppure in cima....dove ci fermiamo per riposarci e rifocillarci nei pressi della Chiesetta posta proprio sul dosso sommitale, da dove la vista si apre su tutto ciò che ci circonda.
L'assenza di presenze umane rende questo posto ancora più fascinoso e magico.....

In discesa decidiamo di percorrere un altro sentiero che, con un giro ad anello, dovrebbe riportarci al punto di partenza.
Nonostante i problemi al ginocchio Mauro procede deciso e io lo seguo, su questo percorso più che mai scivoloso, cercando di non esternare la mia preoccupazione.....
Il tratto in discesa è meno bello e meno panoramico di quello in salita e, nonostante le esitazioni, ai vari bivi riusciamo sempre ad imboccare il sentiero giusto, che ci riporta al parcheggio.

Paghi di questa full immersion nei colori, nei profumi, nelle visioni....e nella brezza di questo autunno appenninico....riprendiamo la via di casa e io già penso a quando ritornerò la prossima volta....

Abbiamo camminato insieme io e Mauro



Il Monte Dosso visto da Varsi
































































Libro di vetta


         

    
La cima del Monte Dosso














                     

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