12 AGOSTO 2010
L'unica che ha sentito gli orsi questa notte è stata Giusi, che si è alzata alle 2:00 per andare in bagno, con Graziella che faceva la sentinella sulla porta della tenda, posizionata per nostra fortuna proprio di fianco alle "restroom".
Il rumore, a suo dire, era quello di qualcuno che rovistava nei cassonetti di metallo, probabilmente per procurarsi del cibo.
Che gli orsi siano venuti a farci visita ne abbiamo avuto la conferma quando, il mattino, vicino alle nostre tende notiamo dei segni di trambusto: sedie capovolte, asciugamani buttati per terra.....
Comunque, al di là del "russare" di qualcuno, abbiamo dormito proprio bene, anche meglio di altre notti in cui eravamo sistemate più comodamente, forse perchè il posto è così tranquillo, silenzioso e rilassante.....
Come ormai d'abitudine, ci muoviamo presto per evitare il traffico, sempre presente, nelle ore di maggior afflusso nel Parco.
Arriviamo a Glacier Point, un vero e proprio balcone roccioso che domina la vallata di Yosemite e dove ci aspetta un panorama mozzafiato. Di fronte a noi le Yosemite Falls, ormai ridotte ad un rigagnolo, mentre sullo sfondo si delineano maestose le cime della Sierra Nevada, tra cui spicca, come sempre, l'imponente Half Dome.
Yosemite Valley |
Yosemite Falls |
Ancora l'Half Dome |
Ci dirigiamo poi verso l'uscita sud del Parco per visitare Mariposa Grove, che ospita sequoie giganti molto antiche, come il Grizzly Giant, tuttora in piedi dopo 2700 anni. Per vederlo è nacessario percorrere un loop di 3 km, che permette di passare in mezzo a numerosi altri "giganti".
Proseguiamo il nostro viaggio verso Merced, dove trascorriamo la notte in attesa di partire per San Francisco, dove riconsegneremo la nostra "gloriosa" auto, che ci ha accompagnate per circa 4.000 km.
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