Mamma mia, che spettacolo!
Sto parlando di Bryce, il parco che abbiamo visitato questa mattina e che ci ha lasciate senza parole....C'è da riempirsi gli occhi e il cuore!
Altro che Grand Canyon!
In realtà non è un canyon, ma un altopiano calcareo dove l'erosione ha creato pinnacoli, chiamati hoodoos, dalle forme dentellate e dai colori sorprendenti.
Arriviamo nel Parco di primo mattino e subito imbocchiamo il Navajo Loop, un sentiero che si insinua tra queste incredibili formazioni rocciose permettendoci di ammirarle da vicino.
Graziella si sporge dal bordo della falesia e osservando il sentiero serpeggiare sotto di noi decide quasi di rinunaciare, ma alla fine la convinco che è più facile di quanto sembra.
Ed è proprio così!
Camminiamo per un paio d'ore guardando incredule il paesaggio che ci circonda e giungiamo soddisfatte, dopo una ripida salita, al punto di partenza, quando ormai il sole è già alto e i colori perdono d'intensità.
Facciamo rifornimenti di frutta e yogurt al supermercato, non trascurando di acquistare qualche leccornìa. Qua le tentazioni sono tante e andiamo un po' a naso, lasciandoci tentare più dalle confezioni che dalle scritte, così ci ritroviamo a sgranocchiare, pensate un po', pop corn ricoperti di zucchero caramellato|
Ci rimettiamo quindi in viaggio per raggiungere Springdale, nei pressi del Parco di Zion.
Abbiamo un centianaio di km. da percorrere, ma nell'ultimo tratto la strada è un vero e proprio cantiere e noi procediamo al rallentatore. Ci abbassiamo di quota e la temperatura sale gradualmente, finchè arriviamo a destinazione, in uno dei soliti motel con tanto di letto doppio, frigorifero, microonde e naturalmente condizionatore a tutta manetta.
E domani sarà la volta di Zion!
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