Ormai non ci legge più nessuno, la nostra vacanza è finita e siamo tornate a casa.......
Mi sembra però doveroso fare la cronaca del nostro ultimo giorno, giusto per completare il nostro diario, che abbiamo sempre tenuto aggiornato quotidianamente.
Ecco a voi!
14 AGOSTO 2010
Ultimo giorno a San Francisco e ultimo giorno della nostra vacanza!
Decidiamo di visitare Haight Ashbury, il quartiere leggendario della Summer of Love, dove certe abitudini sembrano rimaste immutate.
Qui vivono ancora numerosi hippies, e anche diversi homeless, che vivono e dormono lungo la strada.
Arriviamo troppo presto, i negozi sono chiusi e il quartiere sembra ancora addormentato, così ci limitiamo a percorrere la via principale, fino al Golden Gate Park, dove prendiamo l'autobus che ci porta fino al Golden Gate Bridge.
Dopo aver scattato qualche foto decidiamo di percorrerlo, a piedi naturalmente, fino in fondo (6 km andata e ritorno).
Mentre siamo sul ponte la nebbia si dirada, il sole fa capolino tra le nuvole e in lontananza riusciamo a vedere la "downtown" di San Francisco, con i suoi grattacieli, il Bay Bridge e Alcatraz.
Ritorniamo quindi nella zona di Union Square dove facciamo una capatina da Macy's. Una commessa di origine italiana di 76 anni (ma quando vanno in pensione qui?) riconosce la nostra lingua e attacca bottone con noi. Scopriamo quindi che anche qua, come in Italia, il clima sta facendo un po' i capricci e il freddo di questi giorni è abbastanza anomalo.
Trascorriamo la serata spendendo gli ultimi dollari in un ristorante dove, per concludere la vacanza, decidiamo di mangiare "all'americana" con una sostanziosa steak.
Anche San Francisco, come New York, ci è piaciuta.
E' una città aperta, stravagante, eccentrica e disinibita, dove la realtà a volte sembra mescolarsi con la fantasia. Girare per le sue strade è come ritrovarsi in posti già conosciuti, grazie anche alla full immersion di film e telefilm a cui ci hanno sempre sottoposto.
I suoi abitanti, come del resto tutti gli Americani, sono stati per noi una piacevole scoperta: comunicativi, disponibili, anticonformisti e corretti. Pur sapendo che ci sono altri aspetti di questa società che lasciano molto a desiderare, ce ne andiamo soddisfatte per l'accoglienza ricevuta, le esperienze vissute e le sensazioni provate.
Bye bye America!
spettacolare! Provo un po' di invidia, non lo nascondo! Chissà se un giorno potrò aggragarmi all'allega brigata!
RispondiEliminaComplimenti a Patrizia per l'organizzazione. Mitica!
Luciana Mariani (Sorella di Gianni, marito di Paola)
Ed eccomi qui a leggere, con entusiasmo, la nostra avventura!!!Ebbene sì sono Grazia (a volta avete letto Graziella), una delle 4 "cowgirls" (la più giovane!! riconoscibile nelle foto dai capelli bianchi e occhiali) che, con l'aiuto di qualcuno +' esperto di me in informatica, prova a scrivere due righe per ringraziare:
RispondiElimina- grazie alle mie compagne di viaggio per la bellissima esperienza che avete voluto condividere con me!
- grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e hanno condiviso con noi, via etere, questo viaggio;
- grazie a Patrizia che... se non c'era lei... artefice di tutto, mai avrei sognato di fare questa esperienza!
E invece è stato proprio un sogno bellissimo ..che proprio come i sogni più belli non scorderò mai!!
Grazia/Graziella