Piove....ma una fiera
ci viene in soccorso!
Viaggiando sotto la
pioggia, fra le nuvole che coprono quasi tutto quello che c'è da
vedere, ci avviamo verso Palmer, una cittadina a una quarantina di
miglia a nord di Anchorage.
Leggendo la Lonely,
scopriamo che proprio in questi giorni avrà inizio una fiera di
agricoltori e allevatori in cui si potranno vedere i loro prodotti e
durante la quale ci sarà un concorso per premiare “chi ce l'ha più
grosso”.
Non fraintendete, sto
parlando di verdure!
Basti dire che la media
dei cavoli che vincono tutti gli anni si aggira attorno ai 35 Kg.
Quando arriviamo alla
biglietteria ci aspetta la prima sorpresa: non capiamo se per
simpatia o per compassione, visto che Mauro alla domanda “How old
are you?” risponde..... “ITALY!!!!” la brillante cicciottella
alla cassa ci fa pagare 2 $ a testa anziché 12, quasi fossimo stati
estratti a una lotteria.
Entriamo e facciamo
un'immersione nella “provincia” americana: famigliole fresche di
farm, minacciosi barbudos, che probabilmente non sono neppure
pericolosi, e ragazzotti di tutte le taglie e fogge ci accolgono a
migliaia.
La gente è veramente
tanta e lo spettacolo ci tiene occupati per un intero pomeriggio, con
centinaia di bancarelle che offrono merce di tutti i tipi, come in
ogni fiera che si rispetti, dalle carabattole al cibo, che qui ha
sempre la caratteristica da fast food.
Soddisfatti
dell'umanamente esaltante pomeriggio concludiamo la serata con il
solito collegamento internet scroccato da Starbucks e pernottiamo in
un parcheggio cittadino.
Super cabbage.... |
Siam tre piccoli porcellin..... |
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