Horseshoe Bend

Giornata di trasferimento!
Oggi dobbiamo percorrere i 330 km che ci separano da Kanab ma....la nostra dose giornaliera di Wild west non ci verrà negata.
Infatti nei dintorni di Page ci aspetta la visita al l'Horseshoe Bend.
Dopo un paio d'ore d'auto raggiungiamo il parcheggio da cui parte il breve sentiero che conduce alla nostra meta....affollatissimo....questa zona è  veramente molto frequentata dal turismo.
Ci prepariamo e, dopo aver percorso un assolato, ma breve sentiero in salita, la successiva discesa ci fa intuire il nostro punto d'arrivo, dove molte persone si aggirano su una balconata rocciosa.
Arrivati alla meta bisogna sporgersi sul bordo di questa impressionante voragine per godere dell'ennesimo favoloso spettacolo fluviale offerto gratuitamente dal Colorado River, che qui disegna un gigantesco anello fin quasi a toccarsi nei due estremi e che, al suo interno vede innalzarsi un gigantesco e roccioso zoccolo equino.
Ad arricchire la bellezza della nostra visione, in questo tratto il fiume si presenta di un colore cristallino, striato dal verde della vegetazione acquatica, trasparenza dovuta molto probabilmente al fatto che questa meraviglia si trovi poco a valle della diga che forma il lago Powell che, con tutta probabilità provvede a sedimentare la fanghiglia sospesa che dà il colore al fiume nel tratto superiore.
Ci aggiriamo sparando foto come dei giapponesi per qualche decina di minuti, per poi ripartire verso la nostra meta che questa sera sarà Kanab, cittadina di 5/6 mila anime, che vive quasi esclusivamente di turismo outdoor,  essendo abbastanza vicina ai noti Parchi di Bryce, Zion e il Grand Canyon.
La sera, in crisi di astinenza, ci lasciamo tentare dalla pizza che, come si poteva supporre, dimostra un grado di parentela abbastanza lontano dalla genitrice italiana, ma mangiabile nello spirito americano, a parte le difficoltose scelte tra dimensioni, tipi di pasta, tipi di condimento....con sorpresa finale di una pizza che doveva costare 9 $ e alla fine ne costa quasi 15.
Che sagome questi Americani!