mercoledì 4 maggio 2016
Extreme off road
Extreme off road....involontario!
Avevo sentito parlare di questo percorso su sterrata, la Potash Road, che prosegue poi sulla Shafer Trail Road, piuttosto lungo, ma che prometteva suggestioni...
Per i primi 20 km, per dirla con Fantozzi "Una boiata pazzesca!", ma all'improvviso Sant'Utah si è ripresentato a noi sotto forma di balcone a 150 metri a picco su una gigantesca ansa del Colorado.
Moab non tradisce....
Da qui in poi è stato un crescendo di visioni panoramiche sempre all'altezza della situazione.
Arrivati ad un bivio vediamo un'indicazione che va in direzione opposta alla nostra e che indica "Musselman Arch".
Decidiamo di andare e ci infiliamo su una sterrata abbastanza ruvida, con passaggi al limite del mal di stomaco.
Sulla nostra sinistra, in una buca enorme, scorre il Colorado, che ci vorrebbe tra le sue braccia, ma noi facciamo di tutto per starne fuori.
Arriviamo a un piccolo parcheggio che indica un viewpoint: percorriamo i 500 metri che ci separano da un bordo roccioso e di nuovo ci compare una panoramica a volo d'uccello su questa gigantesca ansa, che pur essendo a un paio di km di distanza non riusciamo a comprendere tutta nelle foto.
In questo tratto il Colorado, che pochi km prima scorreva color caffelatte carico, si presenta di un bel verde acqua, forse dovuto a dei riflessi....
Torniamo all'auto e procediamo verso la nostra sempre più vicina meta; dopo 5 o 6 km, con lo stomaco in rivolta per la paura, vediamo delle macchine in sosta in un piazzalino roccioso e capiamo di essere arrivati, ma di arco neanche l'ombra.
Osserviamo un centinaio di metri più a valle alcune persone sedute e ci dirigiamo verso di loro nella speranza di avere informazioni.
Arrivati sul gradone roccioso che sporge verso la valle in cui scorre il Colorado, ci si presenta alla vista il più incredibile degli archi, che forse manco è un arco, ma un'esile lista di calcare che scavalca, con un balzo di una cinquantina di metri, diritta come una trave, il panorama sotto di noi, ad un'altezza di almeno cento metri.
Quel "ganassa" di Mauro vuole passarci sopra e lo fa, ma dietro di lui una macchia marrone si allarga paurosamente.
E dire che ha voluto pure la foto!
Rizompiamo sul nostro rombante mezzo e torniamo sui nostri passi, riprovando le strizze di prima....questa volta in salita, ma il prosieguo della nostra avventura automobilistica, ancora non lo sappiamo, ci riserva effervescenti sorprese.
Arrivati al bivio a cui avevamo svoltato, torniamo sulla retta via, che in realtà si presenta retta solo per qualche centinaio di metri....
Nei successivi tre km rispolveriamo tutto il nostro repertorio di scongiuri e invocazioni al divino...
Fate conto che questa strada, in pochi km, supera una parete quasi verticale alta almeno 200/250 metri, con numerosi stretti tornanti su ruvido sterrato, purtroppo incrociando di tanto in tanto qualche altro "desperado" come noi, che la fa in discesa, che forse è pure peggio....
Sbuchiamo infine sul plateau sommitale riprendendo a respirare normalmente e ci troviamo, poco dopo, sulla statale che ci riporta a Moab.
Giornata di non grande attività fisica, ma sicuramente adrenalinica e appagante!
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Ciao belli!
RispondiEliminaBelle foto, spero che vi stiate divertendo!
Un bacio
Carlo e Laura