Ieri sera tempo da lupi e da parte nostra grande preoccupazione per la traversata in traghetto.....
Ma al nostro risveglio, questa mattina .....calma piatta, nonostante le nuvole.
L'avvicinamento ai fiordi occidentali è tranquillo e nei pressi dell'isola di Flatey, dove il traghetto effettua una sosta, abbiamo la fortuna di avvistare tre orche.
Ovviamente tutti corriamo sul ponte per goderci la visione di questi splendidi cetacei, finchè non scompiono dalla nostra vista.
Non appena sbarchiamo imbocchiamo la strada che porta verso la penisola di Latrabjarg e, tra una sosta e l'altra per ammirare il paesaggio, arriviamo sul tratto di faticosa sterrata (45 Km) che ci porta nel punto più occidentale dell'isola.
Qui basta salire sulle scogliere per veder premiata la nostra fatica!
Un sacco di pulcinella di mare sembra essere lì solo per noi, in posa per farsi fotografare, senza lasciarsi intimorire dalla nostra presenza (saranno pagati dalla Pro Loco ...???)
Ma i pulcinella non sono gli unici abitanti di queste falesie, dove nidificano colonie di gabbiani tridattili, urie e .... quant'altro.
Appagati anche quest'oggi dalle emozioni vissute prendiamo la strada che ci porta a Bildudalur, dove abbiamo prenotato una stanza nell'accogliente ostello.
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| Partenza da Stikkysholmur |
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| Orche |
Ciao parents! Dall'Italia vi seguiamo con affetto. Papá, tieni e freno l'istinto venatorio. Un abbraccio da nipoti, figli e mogli di figli (nuora?)
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