martedì 18 aprile 2017

Gole del Verdon - versante settentrionale

Mercoledì 5 aprile
Prima di partire per questo breve viaggio avevo raccolto alcune informazioni sul percorso denominato la Route des Cretes, che parte da La Palude e lì sempre ritorna, dopo aver effettuato un giro ad anello di una ventina di km.
Nonostante sia una strada un po' stretta ed esposta è tranquillamente percorribile da un camper ed è un itinerario decisamente suggestivo, con molti punti di sosta e dei panoramici belvedere a sbalzo sul canyon, che danno l'idea della profondità di queste gole e della verticalità delle pareti che le delimitano. È tutto un su e giù dal camper per ammirare questo posto da prospettive diverse ed è una vista appagante!
Ritornati a La Palude proseguiamo sulla strada che costeggia la parte settentrionale del Canyon fino a raggiungere Moustiers Sainte Marie, per poi proseguire verso Rustrel, a un centinaio di km di distanza, dove si trova il famoso Colorado Provenzale.
Il viaggio è piacevole e rilassante e nella prima parte si svolge tra gli innumerevoli campi di lavanda che rendono famosa la Provenza. Provo ad immaginare come sarà questo ambiente durante il periodo delle fioriture....uno spettacolo ricco di colori e di profumi!
Ci fermiamo a Manosque, giusto per spezzare il viaggio, e facciamo un giro per le vie di questa cittadina.....carina, ma niente di più. Non troviamo neanche una gelateria per appagare la nostra voglia di gelato!

Lasciate le Alpi dell’Alta Provenza ci attende un piovoso Luberon e non appena giungiamo a Rustrel, dove parcheggiamo in una bella area gratuita, con tanto di tavoli e panche, la pioggia si scatena, obbligandoci a tirare tardi all'interno del camper.























lunedì 17 aprile 2017

Gole del Verdon - versante meridionale

Martedì 4 aprile

Questa mattina, dopo aver trascorso una nottata tranquilla e soporifera, ci svegliamo con l'idea di andare a farci una bella camminata....
Dopo aver fatto colazione, caricato le acque bianche e scaricato quelle grigie e dopo una visita alla boulangerie partiamo per il Col de Leques, distante una decina di km e situato a 1150 metri di altezza.
L'obiettivo è quello di fare un giro ad anello di circa 7,5 km, denominato Les cadieres de Brandis.
All'inizio seguiamo una fangosa strada forestale rovinata dai mezzi che stanno svolgendo lavori di taglio del bosco e che hanno lasciato l'ambiente in condizioni piuttosto discutibili, per non dire pessime. In seguito, più ci alziamo di quota e più il bosco diventa rigoglioso e accogliente fino a scomparire del tutto per lasciare il posto alle rocce tra le quali si snoda il sentiero.
Raggiunto un ripiano sommitale ci ritroviamo in mezzo a radi alberi e sassi di varie forme e dimensioni inframezzati ogni tanto da verdi radure dove la presenza di cinghiali è resa evidente dalle numerose buche presenti sul terreno. A stupirci è anche la presenza massiccia delle processionarie, annidate in gruppi numerosi appena sotto la superficie del terreno oppure in fila indiana per raggiungere forse qualche albero da conquistare....
Dopo aver attraversato con qualche saliscendi questo ripiano dominato dalle pareti rocciose di Les Cadieres, iniziamo la discesa verso un colle devastato da alcune antenne e da lì rientriamo nel bosco fino a tornare al punto di partenza.
La nostra seconda casa ci attende per il pranzo, veloce e frugale, e poi ritorniamo a Castellane per una sosta che ci permetta di riprenderci dalla fatica.
È ormai tardo pomeriggio quando decidiamo di ripartire per dirigerci verso il villaggio di La Palude dove troviamo un'area di sosta tutta a nostra disposizione...
Domani percorreremo la Route des Cretes.....











Una settimana in Provenza

3 Aprile 2017

Ed eccoci arrivati in Verdon......
Siamo partiti ieri pomeriggio, sotto un cielo grigio e carico di pioggia, ma l'acqua ci ha accolti in Francia, un'acquerugiola leggera, insistente e fastidiosa.
Un enigma ancora irrisolto per noi sono i pedaggi autostradali francesi, che non ci hanno permesso di capire quale corsia imboccare per effettuare il pagamento in contanti o con la carta.....carta di credito normale, perchè quella prepagata non è stata accettata.
L'autostrada in Costa azzurra, oltre che piuttosto trafficata, è costosa, anche se il costo del gasolio, incredibilmente economico, ci ha fatto recuperare parte del maltolto.
Dopo esserci fermati in un autogrill ed esserci rifocillati da McDonald's, abbiamo abbandonato l'autostrada per dirigerci verso Grauguignon dove, ormai al buio, ci siamo accampati nel piazzale di un supermercato che, anche se un pochino rumoroso, ci è sembrato abbastanza sicuro.
Infatti la notte è passata tranquilla.....




Questa mattina, dopo aver fatto un salto al supermercato per acquistare la classica "baguette", ci dirigiamo verso nord per raggiungere Aiguines ed imboccare la D71, la statale che costeggia la parte meridionale del Canyon del Verdon.
Il primo tratto di strada si snoda in un bosco inframezzato di tanto in tanto da vigneti e radure che ci affascinano per la loro bellezza e selvaticità.
Lo scarso traffico ci permette di fermarci di tanto in tanto per ammirare e osservare più da vicino il paesaggio che ci circonda e le maestose querce che lo popolano, un ambiente intervallato da graziosi paesi e caratteristici casali.
























































In breve arriviamo sulla strada che percorre il lato meridionale del Canyon del Verdon, e qui inizia lo spettacolo grandioso delle verticali pareti dii calcare che fiancheggiano le gole, alla cui base scorrono sinuose le verdi acque del fiume.
La strada, in un continuo saliscendi, può essere tranquillamente percorsa, seppur con cautela, anche dai camper ed è d'obbligo fermarsi ai rari "belvedere" per godersi dall'alto la bellezza strepitosa di questi luoghi.
Io e Mauro ce la prendiamo con calma, grazie anche al traffico quasi inesistente e alla bellissima giornata di sole.
Possiamo vedere in lontananza il Sentiero dell'Imbut e il Sentiero Martell percorso tanti anni fa, durante le nostre scorribande giovanili.

Nostalgia......
Arrivati a Trigance ci fermiamo per una breve sosta e percorriamo le strette vie di questo piccolo e curato borgo di origini medievali dominato da un antico castello e poi....via....verso la nostra meta finale, Castellane, sulle rive del fiume Verdon, considerato uno dei villaggi più importanti della zona e sovrastato dalla celebre rupe della Cappella di Notre Dame du Roc, sotto la quale pernottiamo a pagamento in una 'area adibita ai campers.
È la prima volta che ci fermiamo in un camper service e quello che ci lascia un po' di stucco è che, una volta effettuato il pagamento, resti recluso all'interno dell'area e se esci con il tuo automezzo, magari per fare un giro nei dintorni, non puoi più rientrare, se non pagando una nuova tariffa. Un altro dilemma è capire come andarcene via l'indomani, visto che l'uscita è bloccata da una sbarra.....
Beh....lo capiamo solo poco prima di partire quando il primo camper in uscita si avvicina alla barriera che, automaticamente si apre!
La sera dopo cena facciamo quattro passi in paese, giusto per tirare tardi e poi a letto, ancor prima delle galline....




























Il grazioso borgo di Trigance




L'area di sosta di Castellane










Il centro di Castellane